Il 25 novembre è la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, una ricorrenza voluta dalle Nazioni Unite che l’ha istituzionalizzata il 17 dicembre 1999 che ha definito questa violenza «una delle violazioni dei diritti umani più diffuse, persistenti e devastanti che, ad oggi, non viene denunciata, a causa dell’impunità, del silenzio, della stigmatizzazione e della vergogna che la caratterizzano».
Per celebrare questa giornata Auser, insieme all’Università del Ben-essere, ha proposto l’iniziativa di realizzare dei quadrati di maglia lavorati ai ferri o all’uncinetto, poi cuciti con un filo rosso, espressione di unione e relazione, per formare coloratissime coperte da esporre  in piazza a Rivolta. Alla proposta hanno aderito fin da subito con entusiasmo le donne del Gruppo Ricamo Auser, dell’Università del Ben-essere, molte donne di Rivolta coinvolte con il passaparola.
In un tempo ridottissimo sono state realizzate 40 coperte, veri capolavori, assemblati sapientemente dalla creatività della nostra instancabile Franca.
E’stata una vera maratona, le donne hanno fatto le “ore piccole” per concludere l’enorme lavoro ma il risultato è stato sorprendente!
L’iniziativa ha avuto l’obiettivo di realizzare un’opera relazionale condivisa invitando il maggior numero possibile di donne a riflettere, mentre si lavora ai ferri o all’uncinetto, che la violenza si può fermare cominciando da noi stesse, dalla consapevolezza che ogni donna decide della propria vita. . Ha piovuto ininterrottamente tutta la giornata ma ciò nonostante l’affluenza è stata buona. Le offerte sono state generose e verranno devolute ad una Rete antiviolenza che opera nel territorio cremasco. La rete Con-Tatto è composta da differenti operatori che, operando in ambiti diversi mirano ad intercettare la violenza sulle donne e ad intervenire utilizzando le particolari professionalità che li caratterizzano. Grazie al lavoro di un’equipe che può contare su una forte multidisciplinarità, ha la possibilità di intervenire in maniera più efficace a seconda della situazione di maltrattamento. Siamo certi che sapranno utilizzare al meglio la nostra donazione.
Nella giornata, oltre all’esposizione delle coperte, sotto i portici del Comune è stata presentata una mostra di quadri aventi soggetti femminili realizzati da artiste rivoltane e non. Con un coloratissimo stand erano presenti anche le ostetriche dell’Ordine Interprovinciale di Bergamo, Cremona, Lodi, Milano, Monza Brianza a disposizione per dialogo e informazioni alle donne in merito alla possibilità di riferimenti sul territorio. Hanno dato testimonianza della loro presenza accanto alla donna in tutte le fasi della vita, dall’adolescenza alla menopausa, in momenti di intimità e confidenzialità nella salvaguardia della salute.  
La giornata si è conclusa con l’evento della serata nell’atrio comunale che ha visto protagoniste la Filodrammatica C. Bertolazzi con letture toccanti ed incisive di donne vittime di violenza accompagnate da brani musicali interpretati dal gruppo Vocale Terzo Suono, preceduti da un’esibizione di danze a tema.
L’apporto prezioso delle nostre donne e uomini dell’Auser in collaborazione con altre Associazioni rivoltane hanno reso possibile la realizzazione, il risultato e il successo della giornata.
Grazie davvero a tutti